lunedì 11 aprile 2011

Finalmente tre vittorie consecutive con tanta voglia e carattere!

Finalmente una bella vittoria di carattere…giusto per dimostrare a tutti che almeno quello la squadra e il tecnico ce l’hanno e soprattutto ce lo mettono!
La vittoria di domenica col Genoa, che si è trovato due volte in vantaggio senza dover faticare più di tanto (infatti non si ricordano altre parate di Storari), ha dato morale e sollievo ad un ambiente depresso da un’ennesima stagione al di sotto delle aspettative e soprattutto piena di alti e bassi. La squadra finalmente, nonostante avesse regalato il primo tempo al Genoa, metteva in campo tutto cosa aveva e riusciva a rimontare i rossoblu con caparbietà, realizzando nella ripresa i tre gol necessari al sorpasso e producendo almeno altre quattro palle gol nitide.
In una giornata dove Aquilani e Krasic sembravano appannati, sono saliti alla ribalta i due nuovi attaccanti arrivati a gennaio, Toni e Matri, e soprattutto si è messo in luce un super Pepe, autore di una prestazione convincente, con tanta corsa, tenacia e anche quella qualità che difficilmente si possono ritrovare negli altri elementi che ieri erano a disposizione di mister Delneri.

Il tecnico di Aquileia dopo la partita è apparso molto teso e poco propenso a gioire della terza vittoria consecutiva colta dalla sua squadra, memore forse delle precedenti ricadute o per le ostilità dimostrate dai propri tifosi durante la partita. Come sempre accade poi, i maggiori organi di informazione cercano di indirizzare l’opinione pubblica verso le loro teorie…esempio lampante sono stati i fischi e soprattutto i cori indirizzati a Delneri, reo di aver messo in campo Toni e Sorensen…mentre chi ha potuto assistere alla partita ha potuto notare che i fischi sul cambio del giovane danese erano tutti per chi stava uscendo dal campo, cioè Motta. E il coro “Delneri vattene” è stato intonato solo al cambio di Simone Pepe, migliore in campo e vera mina vagante per la difesa genoana, per l’evanescente Martinez (forse sarebbe stato meglio sostituire Krasic, che sembrava stanco e più appannato del solito).
Invece i soliti giornalisti hanno preferito puntare il dito sui tifosi facendoli passare per incompetenti visto che i cambi hanno portato la Juve alla vittoria (non mi sembra che sia stato fischiato il cambio di Toni per Melo).
Adesso ci aspetta una settimana carica di entusiasmo e speranza per la prossima partita a Firenze, che sarà l’ennesimo crocevia della stagione, una vera partita da dentro o fuori, che non dovremo assolutamente fallire!

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