martedì 26 aprile 2011

Dopo Catania Delneri al capolinea…e adesso sotto con il nuovo allenatore!

La tentazione sabato sera di ritorno dallo stadio era quella di attaccarmi al pc e scrivere un articolo per il mio blog con tutto cosa pensavo di questa ennesima delusione, di questa ennesima stagione buttata via. Invece ho pensato che era meglio farci passare sopra 2 o 3 giorni per analizzare a mente fredda le disavventure della banda Delneri.
Purtroppo nonostante il tempo trascorso la delusione è ancora tanta, accentuata ancora di più dalle dichiarazioni del vice-capitano Buffon, il quale ha preso le difese del mister sollevandolo da ogni colpa. E allora di chi sono le responsabilità? Invece di pensare a difenderlo a parole, sarebbe stato molto meglio agire con i fatti, dimostrando sul campo che il lavoro dell’allenatore era ben assimilato e che portava dei frutti. Rilasciare dichiarazioni a difesa di Delneri, solo perché ha tenuto lo spogliatoio unito, piuttosto che ha preferito un calciatore ad un altro (Buffon è contento che al suo rientro il posto gli è stato assicurato…non penso che Storari sia altrettanto felice…), o che è una brava persona: quando si hanno tante lusinghe dai propri calciatori i casi sono due: o si ha vinto tanto e si è certi di perdere un allenatore vincente (Mourinho all’Inter) o, come penso nel caso del nostro mister, si è di fronte ad un allenatore capace si, ma troppo buono e troppo “amico” dei calciatori. Purtroppo la Juventus ha bisogno di un sergente di ferro, di uno che si faccia rispettare e che alzi la voce quando è da alzare.

E allora siamo alle solite: di nomi se ne fanno tanti…c’è Roberto Mancini preferito dalla Dirigenza (Nedved e Agnelli su tutti), c’è Antonio Conte acclamato a gran voce dalla curva, c’è l’idea Walter Mazzarri ancora impegnato a portare il suo Napoli in Champions prima di decidere, ci sono le alternative impossibili Spalletti e Villas Boas, praticamente blindati dai propri club. E poi c’è un’idea suggestiva: il terzo ritorno di Marcello Lippi, tornato a parlare proprio dopo il derby di solidarietà di marzo e intervistato prima di Pasqua da Sky, dove ha lasciato intendere che la porta non è ancora completamente chiusa.
Secondo me una Dirigenza con la “D” maiuscola non deve sentire o seguire cosa dice la gente e soprattutto i tifosi della curva (nonostante io sia un abbonato di vecchia data della Sud...), deve scegliere la propria strada e rischiare anche un’eventuale contestazione se convinti della scelta…l’idea Mancini per esempio, se avvallata da Nedved e da Agnelli verrà sicuramente accolta con più entusiasmo dalla gente, soprattutto se porterà poi vittorie e trofei come successo non più di 7 anni fa con Capello (tutti lo contestavano, poi ha portato 2 scudetti, e adesso tutti a rimpiangerlo e a sperare in un suo ritorno!)

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