martedì 1 marzo 2011

Situazione in Casa Juve: è di nuovo crisi!

Dopo le ultime 2 partite perse clamorosamente contro Lecce e Bologna, entrambe per 2 a 0, in casa Juve si è ripiombati nella crisi più nera possibile, con una situazione del tutto simile alla scorsa stagione.
Eppure in estate tutto pareva aver preso una piega positiva, col cambio ai vertici della società, con l'arrivo dell'osannato Andrea Agnelli, di un Direttore Generale all'altezza come Marotta e con la direzione tecnica affidata ad un allenatore, forse non troppo appariscente, ma di sicuro affidamento come Del Neri.
Invece, dopo un anno, ci si ritrova nella stessa situazione, con tutti gli obiettivi minimi falliti o come nel caso del quarto posto, nettamente a rischio. Nonostante i tanti cambi, anche tra i calciatori, le cose non sono cambiate e si rischia di ripetere la disastrosa stagione passata, con la consapevolezza di aver speso tanti soldi e di non aver risolto niente.
Così se le cose non precipitano ulteriormente, si dovrebbe andare fino a giugno con mister Del Neri, cercando in queste ultime 11 partite di portare a casa più punti possibili, consci del fatto, che nonostante siano stati persi molti treni, quello per il quarto posto è ancora alla portata (se si pensa che dopo l'Inter, fossimo riusciti a vincere le 2 partite successive, cosa del tutto alla portata, si poteva essere a solo un punto dalla zona Champions).
Da quest'estate però, a meno di clamorosi cambiamenti, assisteremo all'ennesima rivoluzione, con la vendita di alcuni giocatori che non hanno reso quanto dovevano e soprattutto con la sostituzione della direzione tecnica, con l'allontanamento dell'attuale mister. Infatti sono già partiti i primi sondaggi, e tra gli addetti ai lavori spuntano i primi nomi: in pole ci sarebbe l'attuale tecnico dello Zenit Spalletti, seguito dal ct Inglese Fabio Capello, molto amico di Andrea Agnelli e dall'attuale tecnico del Siena Antonio Conte. In caso invece Del Neri venisse esonerato prima del termine della stagione, girano alcuni nomi sui traghettatori (Casiraghi e Gentile su tutti), anche se si potrebbe subito portare a Torino Luciano Spalletti, il quale non ha ancora iniziato la stagione in Russia.
Siamo sicuri che qualunque sia il tecnico, da quest'estate non si dovrà più commettere l'errore di comprare molti giocatori mediocri, ma cercare di portare a Torino quei 2 o 3 campioni all'anno che permettano di fare un salto di qualità ad una squadra già ben strutturata.
Anche in questo caso di nomi se ne fanno tanti, ma non me la sento di riportarli, dato che quotidianamente cambiano, senza che nessuno possa essere accostato alla Juve per più di una settimana consecutivamente.

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