lunedì 7 marzo 2011

Caso Delneri: è da sostituire? Quali sono i pro e i contro?

Diciamo la verità: ne abbiamo proprio le scatole piene di questa situazione…passano gli anni ma le cose vanno sempre nello stesso modo e ormai la pazienza è ampiamente esaurita. Abbiamo tutti i diritti di rivedere una Juve all’altezza della propria fama.

Domenica col Milan poteva starci una sconfitta, ma non nel modo in cui è arrivata (e con ammissioni già precedenti la partita sulla superiorità dei rossoneri): senza un tiro in porta, con la squadra totalmente incapace di avere una reazione dopo il gol subito e soprattutto con un assenza imbarazzante di agonismo e temperamento (diciamo che una partita col coltello fra i denti non può terminare senza un ammonito in casa bianconera). E alla fine dobbiamo anche subire gli abbracci e i sorrisi tra Buffon, Chiellini, Gattuso e Ibrahimovic: ma un minimo di arrabbiatura i nostri non la provano mai? Almeno davanti alle telecamere un certo contegno in un momento così amaro per i tifosi (e forse solo per loro) non sarebbe più opportuno? Poi una volta negli spogliatoi che si prendano pure un aperitivo insieme, ma in campo ci vuole più rispetto per la gente…un conto è il fair-play, un altro è il menefreghismo!
Adesso si pone un grande quesito: esonerare o no Delneri. Partendo dai contro, sicuramente si può dire che le alternative all’attuale mister sono poche e di poco spessore, visto l’impossibilità di arrivare ad allenatori del calibro di Spalletti o Capello. I nomi che circolano sono quelli di un traghettatore che poco potrà fare in dieci partite, con uomini scaricati e abbattuti dal punto di vista psicologico. Si parla di Gentile, Casiraghi, Conte, Gasperini…tutta gente preparata ma che non ha il tempo materiale per imporre un cambiamento alla squadra. Prendendo l’esempio di Gasperini (che secondo me, tra i citati è il migliore), non penso che in 2 mesi possa impostare la Juve come meglio predilige, passando ad una difesa a 3, dovendo insegnare i nuovi movimenti e un centrocampo a 5.
Venendo ai pro invece, abbiamo solo l’imbarazzo della scelta: il cambio del tecnico, se i giocatori a disposizione hanno un valore (e penso che alla Juve non siano proprio tutti da buttare), porta sempre nuovi stimoli e nuova benzina da bruciare nel proprio motore (per usare una similitudine usata dal nostro Presidente). C’è da dire inoltre che gli errori di Delneri quest’anno sono molteplici, con un continuo ricorso al 4-4-2, senza cercare nuove soluzioni più congeniali alla rosa a disposizione: se non possiedi 2 terzini che spingono e che facciano le sovrapposizioni, se hai 2 ali che non tornano e che invece di andare sul fondo per fare i cross, arrivati al limite dell’area rientrano per andare ad intasarsi al centro, se hai dei centrocampisti che sono più adatti a giocare a 3 in mezzo, invece che a 2, cosa continui ad insistere sullo stesso modulo. E poi i cambi sempre sbagliati e quasi sempre in ritardo, con l’impiego di Capitan Del Piero ridotto ai minimi termini (solo titolare quando non c’era nessuno a disposizione), l’unico capace di dare una scossa all’ambiente, prima dal punto di vista emotivo, e poi come tipo di gioco (tiene il pallone, calcia le punizioni, fa salire la squadra, rientra a centrocampo quando il gioco ristagna o quando la circolazione di palla è deficitaria). Invece nell’ultimo periodo gli è stato preferito un Toni, con tanta voglia ma poca mobilità, e soprattutto al momento dei cambi un Iaquinta impresentabile, senza corsa, senza grinta, totalmente incapace di tenere il pallone (mi sorge il dubbio che Delneri non assista agli allenamenti).
Purtroppo l’idea della società, e più precisamente del Presidente Agnelli, è quella di continuare con l’attuale mister fino a fine stagione (come facevano suo padre e suo zio, anche in stagioni disgraziate come quella con Maifredi), conscio del fatto che un cambio in corsa alla Juventus non ha mai prodotto grandi risultati. Una voce però si fa sempre più pressante: un impiego come traghettatore di Pavel Nedved, in caso di sconfitta a Cesena. Ma è possibile che bisogna perdere anche in Romagna ed essere definitivamente fuori da tutto per vedere un nuovo allenatore? Ranieri e Delio Rossi si sono dimessi o sono stati licenziati per molto meno!!!

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