mercoledì 11 maggio 2011

Dopo Chievo situazione delicata in casa Juve: è giunta l’ora delle scelte!

Dopo la partita di lunedì scorso contro il Chievo, si può definitivamente chiudere il capitolo Delneri alla Juventus, cosa, che secondo il mio modesto parere, doveva avvenire anche in caso di vittoria contro la squadra di Verona.
Il motivo è sotto gli occhi di tutti: in casa, una squadra come la Juve non può subire gol ad una media di 1,6 a partita, con 29 reti in 18 partite, peggior difesa casalinga in serie A. E poi, le uniche gioie, le vittorie in trasferta contro le romane e con il Milan, sono state frutto più di eventi occasionali che di una manovra costruita. La Juve deve andare in campo e cercare di impostare il gioco e non difendersi in 11 per 90 minuti e sperare in una magia di un suo campione.
Dopo il Cda di oggi, è arrivata la conferma che i conti sono in rosso per 43,4 milioni di euro, e che ci vorrà un aumento di capitale da parte della Società per ripianare il debito e mettere a disposizione di Marotta un tesoretto da investire nel prossimo mercato estivo (l’aumento di capitale verrà varato durante l’assemblea straordinaria programmata per il 23 di giugno).
Inoltre ci sarà da affrontare un altro anno senza la Champions visti i continui scivoloni che la squadra ha avuto nell’ultimo periodo, i quali hanno messo anche a rischio la partecipazione all’Europa League.
Per quanto riguarda l’allenatore, dopo la partita di lunedì e le dichiarazioni di Marotta nel post-partita, è diventato quasi ufficiale il cambio per la prossima stagione: i nomi che circolano sono sempre i soliti, ma vedono in pole 2 mister: Mazzarri, ormai ai ferri corti col Napoli, apprezzato dalla Dirigenza e Antonio Conte, disposto a venire a Torino a piedi, acclamato dalla tifoseria, ma meno apprezzato dalla Società. E poi ci sarebbe il sogno, quello preferito da Agnelli & Co.: Andrè Villas Boas, che però presenta molti ostacoli, sia di natura contrattuale, ma soprattutto di natura economica.

Per quanto riguarda i rinforzi per la prossima stagione, si stanno vagliando molti nomi, ma tutto dipenderà dal nuovo tecnico e dalle direttive che impartirà agli uomini mercato bianconeri. Si stanno cercando un centrocampista centrale con piedi buoni e geometrie (Pirlo, Montolivo, Xabi Alonso), due terzini (Beck, Bastos) e un attaccante Top Player (Tevez, Aguero, Rossi). Il tutto dipenderà dall’entità dell’aumento di capitale previsto (si parla di 100-120 milioni), dalla riuscita o meno di piazzare i calciatori non desiderati e dall’abilità di Marotta e Paratici di portare a Torino giocatori di prima fascia senza l’attrattiva dell’Europa.

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